lunedì 30 maggio 2011

SEGNOCINEMA IN TRANSLATION

Delle riviste italiane di cinema, Segnocinema è sicuramente la migliore.



Nel numero attualmente in libreria (il 169) prende il via una nuova rubrica, intitolata Segni in Translation, dedicata alla "trasposizione, intesa come trasformazione, reinterpretazione e traduzione intermediale di testi classici, oppure dispersi, sempre comunque presi nel gioco infinito tra testi source e target, tra partenze e arrivi".

Curata da Nicola Dusi, la rubrica si annuncia molto interessante per chi si occupa di fumetti, cartoni animati e narrativa per ragazzi.

In questo numero il testo esaminato è Robin Hood.


Il polo di partenza, quello denominato source culture, sono le canzoni, le leggende e i raconti orali che hanno dato origine al mito di Robin Hood.
L'altro polo, quello di "arrivo", denominato target culture, sono i vari film, romanzi e cartoni animati che hanno adattato tale mito ai propri linguaggi e alle esigenze del pubblico delle varie epoche.